martedì 28 maggio 2013

Il Signore è mia luce e mia salvezza (Salmo 26)


SALMO 26

IL SIGNORE E’ MIA LUCE E MIA SALVEZZA
vv.1-6
Il Signore è mia luce e mia salvezza, di chi avrò timore?
Il Signore è difesa della mia vita, di chi avrò terrore?

Quando mi assalgono i malvagi per straziarmi la carne,
sono essi, avversari e nemici,
a inciampare e cadere.

Se contro di me si accampa un esercito il mio cuore non teme;
se contro di me divampa la battaglia anche allora ho fiducia.

Una cosa ho chiesto al Signore questa sola io cerco:
abitare nella casa del Signore tutti i giorni della mia vita,
per gustare la dolcezza del Signore ed ammirare il suo santuario.

Egli mi offre un luogo di rifugio nel giorno della sventura.
Mi nasconde nel segreto della sua dimora,
mi solleva dalla rupe.

E ora alzo la testa sui nemici che mi circondano;
immolerò nella sua casa sacrifici d’esultanza,
inni di gioia canterò al signore.

NON NASCONDERMI IL TUO VOLTO
vv.7-14
Ascolta, Signore, la mia voce.
Io grido: abbi pietà di me! Rispondimi.
Di te ha detto il mio cuore: “Cercate il suo volto”;
il tuo volto, Signore io cerco.

Non nascondermi il tuo volto, non respingere con ira il tuo servo.
Sei tu il mio aiuto, non lasciarmi, non abbandonarmi, Dio della mia salvezza.

Mio padre e mia madre mi hanno abbandonato,
ma il Signore mi ha raccolto.

Mostrami, Signore, la tua via, guidami sul retto cammino,
a causa dei miei nemici.

Non espormi alla brama dei miei avversari;
contro di me sono insorti falsi testimoni che spirano violenza.

Sono certo di contemplare la bontà del Signore nella terra dei viventi.

Spera nel Signore, sii forte, si rinfranchi il tuo cuore e spera nel Signore.



Chiesa del Sacro Volto - Via Sebenico 31 - Milano

San Giuseppe - Santuario Via Farini, 10-  Milano


sabato 25 maggio 2013

Pietro Rusmini - Voghera, 7 novembre 1900 - Voghera, 25 maggio 1968

Pietro Rusmini è mio padre e nel giorno dell'anniversario della sua nascita al Cielo e cioè oggi, 25 maggio 2013, voglio donare a lui e a me e a tutti la sua storia, come si usa dire oggi, fare memoria. Fare memoria di una persona che, nella sua normalità, è stata eccezionale, se non altro per il fatto che un papà lo è sempre per i suoi figli.


Pietro Rusmini - Torino, 1948

  • 1948 - Piero torna in Italia e viene riassunto nelle Ferrovie dello Stato con anzianità dal 1922, anno del licenziamento. La moglie Carolina è morta durante la guerra ed Emma si è sposata.
  • 1950, 28 giugno - Piero sposa Mariuccia, che ama teneramente, nella Chiesa di Santa Giulia a Torino. Testimoni: Giovanni Fazzio, zio materno della sposa e Gino Orlandi amico d'infanzia dello sposo.
  • 1951 - Nasce a Torino Paolo, il figlio tanto desiderato e accolto con infinita gioia da tutti. Paolo è battezzato il 6 maggio nella Parrocchia di Santa Giulia. Padrini: Melina e Gino Guglielmotto.
  • 1954 - Nasce a Voghera Marinella Ines, dono inaspettato e accolto con grande gioia dal suo papà. Marinella viene battezzata il 17 ottobre. Padrini: Ines Rusmini e il marito Giovanni.
  • 1968 - Piero muore, dopo breve malattia, a Voghera, nel giorno della  Festa dell'Ascensione di Nostro Signore. Ha trascorso gli ultimi 10 anni della sua vita, in semplicità e serenità, insieme a sua moglie Mariuccia, ai suoi figli, Paolo e Marinella e all'amato gatto bianco e nero, Gilberto, uno dei suoi ultimi regali, il più bello, alla figlia, Marinella.
Pietro Rusmini - Voghera, 1950 - Giardini della Stazione

Pietro Rusmini in divisa FS